mercoledì 27 marzo 2013

RECENSIONE: Alice in Zombieland di Gena Showalter


TITOLO: ALICE IN ZOMBIELAND
AUTORE: GENA SHOWALTER
CASA EDITRICE: HARLEQUIN MONDADORI
GENERE: Fantasy, Horror, Romance
PREZZO: 6.99 ebook
PAGINE: 348

SINOSSI

NON AVRÒ PACE FINCHÉ NON AVRÒ RISPEDITO NELLA TOMBA TUTTI I MORTI CHE CAMMINANO. PER SEMPRE.
Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita sarebbe cambiata in un momento, sarei scoppiata a ridere. E invece è proprio quello che è accaduto. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che amavo è sparito. Mi chiamo Alice Bell, e la notte del mio sedicesimo compleanno ho perso la madre che adoravo, la mia sorellina e il padre che non ho mai capito finché non è stato troppo tardi. Quella notte ho scoperto che lui aveva ragione: i mostri esistono veramente. Gli zombie mi hanno portato via tutto. E adesso non mi resta che la vendetta...
Per realizzare i suoi propositi, Alice dovrà imparare a combattere contro i non-morti e fidarsi del peggiore dei cattivi ragazzi della scuola, Cole Holland. Ma lui nasconde dei segreti. E quei segreti potrebbero rivelarsi persino più pericolosi degli zombie.

Voto: 4.5


IL MIO PARERE PERSONALE

Complice la pioggia, le vacanze di Pasqua e i cartoni animati della Valle incantata che hanno tenuto occupati i bambini, sono entrata e uscita dagli zombieland in meno di 24 ore. E per un ebook non mi era mai successo!

Che cosa ho apprezzato di questo libro? Tanto!

Per prima cosa gli zombie. Mostri certamente più originali di altri (anche se ultimamente sono molto gettonati anche loro) e soprattutto presentati in modo nuovo. In questo libro infatti gli zombie sono simili a spiriti e sono cattivi-cattivi.
Quest’ultimo aspetto l’ho particolarmente apprezzato perché devo dire la verità, mi aspettavo fin dall’inizio una collaborazione con gli zombie o qualche elemento buono. Invece no! Bene!

A proposito di buoni/cattivi, un’altra cosa che ho gradito è stata l’evoluzione della trama rispetto ai personaggi, sembra quasi che a dispetto degli zombie cattivoni, per gli umani vale  la regola contraria: i buoni sono cattivi, i cattivi buoni… non male! Molto meglio de: sono buono perché sì!

La protagonista: Alice (Ali) mi è piaciuta molto, e non avrei creduto. All’inizio ho provato per lei una grande antipatia: mi sembrava una sellerona bionda antipatica. Poi invece ha rivelato un gran carattere e tanto coraggio e forza di volontà.

Il protagonista maschile è Cole: il bellissimo-fighissimo-tatuato-muscoloso e fin qui nulla di male. A tratti snervante anche lui, ma che si è fatto apprezzare in molti suoi lati (e non intendo fisici). Unica pecca: gli occhi viola!!! E’ una cosa che non ho sopportato! Non nella “credibilità” che si voleva dare al tutto. E’ vero che gli occhi viola esistono, visto che gli occhi senza pigmenti assumono colorazione rossa. Quindi se un occhio azzurro non ha tanti pigmenti assume una sfumatura violacea. Violacea … una sfumatura…. no due lampadine!!!

Comunque la cosa che mi è piaciuta di più è il rapporto tra i due protagonisti. Anche se il loro è amore a prima vista (in tutti i sensi, visto le visioni che hanno all’unisono), non è per niente scontato che sia “amore per l’eternità”. Cosa che troppo spesso accade nei paranormal romance.

Un altro personaggio che mi è piaciuto molto è stata Kat: l’amica del cuore di Ali.
Ho storto un po’ all’inizio quando ho visto che le due ragazze non si conoscevano e immaginavo sarebbero diventate amiche intime (niente amore-lampo ma amicizia-lampo???). Invece mi sono dovuta ricredere perché la loro amicizia con il passare del tempo risulta sempre più credibile. Kat è letteralmente travolgente e nonostante il suo animo esterno forte, dentro soffre, soffre terribilmente.
Mi ha ricordato un po’ una ragazza con cui andavo alle medie. Sono curiosa (e timorosa) di leggere quale sarà il futuro in serbo per questo bel personaggio.

Altra nota positiva sono gli SMS scritti con uno stile young-abominevole. Sono una costante di tutto il libro. Idea carina e molto credibile. Anche se rabbrividivo ogni volta che ne leggevo uno: per fortuna non conosco nessuno che scrive così (neanche adolescenti). Al massimo tante K (Gulp!).

Buoni anche i combattimenti!

Infine quello che ho riscontrato essere il maggior punto di forza di tutto il romanzo: lo stile! Scorrevole, fresco, ironico anche quando non dovrebbe esserlo. Complimenti davvero!

4 draghi e mezzo per questo libro.

Ho tolto mezzo punto per il viola degli occhi (anche se so che molti lo apprezzeranno) e per la presenza di qualche refuso. Non me la prendo con l’autrice (ovviamente ho letto una traduzione) ma un libro pubblicato con una CE , secondo me non se lo può permettere. Soprattutto deve sapere utilizzare il verbo avere.

2 commenti:

  1. Vedo che anche a te è piaciuto, sono contenta! L'abbinamento YA e zombie mi aveva fatto temere di trovarmi davanti una grottesca caricatura di horror ma l'autrice ha messo insieme le due cose egregiamente :-)

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    1. L'ho pensato anche io sai? Ma per fortuna mi sono preoccupata inutilmente!

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