martedì 16 luglio 2013

Recensione: Obsidian di Jennifer L. Armentrout


TITOLO: Obsidian
SERIE: Lux # 1
Autrice: Jennifer L. Armentrout
Editore: Giunti Y
Pagine: 336
Prezzo: 12.00 euro (ebook 6.99)

SINOSSI

Katy, una book blogger diciassettenne, si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi a una noiosa vita di provincia. Noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi e il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa: Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell’incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma un giorno Daemon salva Katy da un’inspiegabile aggressione, bloccando il tempo con... un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Katy, senza volerlo, c’è dentro fino al collo. L’unico modo per sopravvivere è stare incollata a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima... Sexy, appassionante e irrinunciabile, Obsidian è il primo capitolo dell’attesissima serie “Lux”. 


VOTO

3/5 draghi



IL MIO PARERE PERSONALE

Mi sono gettata nell’acquisto di Obsidian  a capofitto. Addirittura ordinato su internet, senza averlo mai preso tra le mani.  Cosa mi ha fatto decidere per l’acquisto? La copertina, il titolo, le numerose recensioni positive e il tema degli alieni. Quest’ultimo perché non mi ha mai ispirato e volevo provare a cambiare idea.

Come è andata? Devo ammettere che dopo una ventina di pagina avevo un muso lungo lungo. Mi sono andata a leggere meglio le recensioni per vedere se “recuperava”. Ne ho trovate tantissime positive e mi sono cominciati a venire le fobie di essere diventata una lettrice del tipo "vecchia acida". Perché il genere rientra nelle mie corde. Almeno credevo.

Ma andiamo con ordine, prima vediamo quel che mi è piaciuto.
- Sicuramente l’intero abito del libro (anche se me lo aspettavo con più pagine). La grafica prettamente nera con “spruzzi” di colore verde è molto elegante. La copertina ritrae due personaggi che pensavo fossero il lui-lei della situazione. Invece sono fratello-sorella.
- E poi è in carta riciclata.
Devo essere sincera prendendolo in mano la prima volta ho avuto un attimo di smarrimento. Al tatto la carta riciclata è più ruvida e ha un odore molto differente rispetto all'altra. Il solo pensiero, però, di un albero ancora in vita mi ha risollevato. Perciò: ottima scelta.
 - La protagonista Katy è veramente simpatica. FINALMENTE un personaggio che fa qualcosa nella vita, intendo qualcosa di diverso dall’essere cheerleader o ameba. Katy è una blogger, lettrice accanita e fa giardinaggio.  Inutile dire che i pezzi che riguarda il blog mi sono piaciuti tantissimo. Ho riso come una pazza quando ho letto: è googleabile? Riferito ovviamente al suo blog individuato dai motore di ricerca . Inoltre la protagonista è un tipettino niente male, spesso e volentieri è solita alzare il dito medio e se ne esce con un gergo da scaricatore di porto.


- Altra cosa che mi è piaciuta abbastanza è il rapporto tra lei-lui o meglio come lei gli tiene testa e le battute che si scambiano. Mai troppo smielate, semplici e divertenti.
- Ultima cosa a favore è il tipo di alieni. Mi aspettavo i classici omini verdi o al massimo grigi, con grandi occhioni neri, senza naso. E sopra la pelle umana.
Invece la visione degli alieni dell’autrice è molto più moderna. Sono uomini fatti di luce, seguendo delle correnti di pensiero che stanno prendendo piede in questi ultimi anni.

Arriviamo ora alle note dolenti. Cosa non mi è piaciuto?

Premetto una cosa, non sono una persona alla quale danno parecchio fastidio le similitudini. Anzi, trovo snervante quando vedo  che si desidera trovare per forza copie di Twilight, Il Signore degli anelli e 50 sfumature di grigio.
Un libro parla di vampiri? È Twilight. Ci sono gli elfi? È il Signore degli anelli e così via.

In questo caso però la somiglianza con Twilight è imbarazzante, tanto da darmi l'idea di una fan fiction. Lei si trasferisce in un posto nuovo, lei conosce lui. Figo ma sono tutti attratti e impauriti allo stesso tempo. Ci sono due famiglie di 6 superfighi mezze accoppiate tra loro. E così via.

Ho voluto però dare una possibilità all'autrice. Dicendomi: "Vabbè, magari saranno le prime pagine" finché è arrivata la scena del furgone...

Avete presente quella di Twilight? Dove Edward salva bella dall'essere investita da un furgone? Ecco, qui è molto molto simile. Troppo ... e da quel punto in poi la somiglianza diventa dichiarata.

"Cosa sei? Un vampiro?"
Lui alzò gli occhi al cielo. "Stai scherzando?"
"Perché?"sbottai. "Se non sei umano, allora restano poche opzioni. E poi... hai fermato un furgone senza neanche toccarlo."
"Tu leggi troppo" disse Daemon, esasperato. "Non sono un vampiro, né un lupo mannaro, né uno zombi..."

Ditemi voi. Ecco, se fosse stata dichiarata apertamente poteva anche sembrarmi carina l'idea, ma così...

Ah e brilla pure lui (in modo diverso, ma il termine brilla se lo potevano anche risparmiare).

- Parliamo delle descrizioni. Quali? Ecco appunto. Quali? Perché NON ce ne sono. 
All'inizio la mia mente lavorava in "grigio", ad eccezione degli occhi verdi di lui. Il che poteva richiamare anche la copertina volendo. Però prosegue così quasi fino alla fine, dove si riprende un po' con il combattimento finale.

- E a proposito di descrizioni... alla faccia del mostrare!!! Vi faccio un esempio...

Il braccio mi faceva malissimo

Ma che è un tema delle elementari? 

Oppure "Toh" dissi sconvolta. 

Sigh! Non viene mostrato mai niente. Ma si possono fare descrizioni così? È come se io adesso vi dicessi... attenzione!! Tra poco vi impressionerete

Arriva un mostro che fa paura, paura, paura, paurissima

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Paura eh?



Comunque, traendo le conclusioni:

- tema "alieno" simpatico, protagonista da amare. Per il resto banalotto. Da mettere nella fila dei libri "tutti uguali ma che comunque mi piace seguire".

4 commenti:

  1. Oddeo mi hai fatto sorridere come una scema con il: "Arriva un mostro che fa paura, paura, paura, paurissima.
    Paura eh?"

    Sono solo all'inizio di questo libro, la copertina già mi evocava Twilight, ma devo ammettere che la tua citazione è un richiamo spudorato alla Meyer...

    Chissà cosa penserò a fine del romanzo.

    Bella recensione:)

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    1. In fondo è anche carino se SAI che c'è un forte richiamo a Twilight. Io non lo sapevo e mi ha dato fastidio. Poi fammi sapere cosa ne pensi :)

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  2. Beh ma dalla tua recensione sembrerebbe che 3 draghi siano anche troppi! : )

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    Risposte
    1. Beh dai... all'inizio ho elencato diverse cosine che mi sono piaciute. 3 draghi mi sembrava un voto equo :)

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