domenica 7 dicembre 2014

GIFTAWAY:Terza Tappa. I semi della Black Rose Saga Parte II



Ultimissima tappa. La seconda parte dei 'semi' della Black Rose Saga.
Sentitevi liberi di commentare e condividere, otterrete codici in più per sperare di vincere Powers, Relationships di Susa Mikhaiel e... il mio Alma Cadera.

Avete tempo fino all'8 dicembre compreso!

Buona lettura!


HOW IT ALL BEGAN PARTE II


L’idea della saga nasce nel 2005, in un pomeriggio di noia passato a cazzeggiare invece che studiare. Ho preso gli elementi descritti nella prima parte  – tranne Fuji – e li ho fusi in una storia sola. Ho creato i “codename”, le gremlin doll e Luke – che inizialmente doveva essere il FIGLIO di Puga e Ceile… sentite, avevo 15 anni e una concezione un po’ opinabile della logica nelle storie (lol). Ah, anche le spille. Non ricordo esattamente quando arrivò l’idea di farle sbocciare, ma all’inizio NON si legavano al cuore delle loro “padrone” e potevano essere rimosse senza problemi.

Non troppo tempo dopo la nascita della STORIA (la saga viene molto dopo), ho creato i personaggi di Amy e Ida nell’evento che, poi, è diventato il terzo capitolo di Relationships. L’unica cosa a cambiare è la motivazione della loro presenza nel deserto, di cui ora parlo…

Sue odiava la nonna da secoli, ma il motivo venne fuori solo molto tempo dopo l’inizio della storia. Tutto prese vita quando, nel 2005 mi pare, feci un tema horror a scuola e, soddisfatta dall’idea, lo rimaneggiai e trasformai in quello che potete leggere nel quarto capitolo di Conflicts.



Il castello nel deserto era nato per un’altra storia (chiamata proprio “Il castello nel deserto”), di cui forse un giorno leggerete la trama nella raccolta di racconti che ho in programma (My Decameron… ci sono anche racconti che vedono la comparsa di pg della saga, incluse Puga e May). L’idea di inserirci i vampiri è venuta molto dopo – non ricordo nemmeno quando – e comunque solo dopo aver introdotto la storia di Agnes.


Madrigal è ispirata al personaggio di Morrigan, una succube tratta da un videogame per Sega Saturn con cui giocavo spesso (mi pare fosse Marvel vs Capcom).

Sempre riferendomi ai videogames, anche la sorella maggiore di Sue è nata così, in particolare dal personaggio di Nicole di Guardian Heroes, altro gioco del Sega Saturn.



Helen era la sorella – inventata da me – di un pg di un anime che non intendo nominare, da cui tra l’altro ho preso ispirazione per la sorella di Helen che si vedrà in Flight.
Max si chiama così perché adoro questo nome, senza troppe storie xD.
Desirée è nata per i fatti suoi, ed è ritardata – nella saga non è esplicito, anche se l’ho vagamente dato a intendere in alcuni passaggi. Nella saga dovrebbe essere adolescente/quasi maggiorenne, giusto per farvi capire… anche se mi sembra di averla ringiovanita di qualche anno in fase di scrittura…

Il ragazzo di Nicole è ispirato a un pg dell’anime di Dragon Quest che, nell’adattamento mediaset, era diventato appunto Daniel (il nome originale è Pop… devo dire che forse, per una volta, mediaset ha migliorato il nome).



A un certo punto, non ricordo bene come o quando, sono nate le “anti black rose”… Inizialmente dovevano essere sei, ma non mi andava di scadere nel cliché del “oh oh, il team villain gnegnegne”, per cui sono rimaste quelle che nella saga vengono chiamate “le giudaiche/i sicari”.

Le storie si mescolarono tra loro, i personaggi assunsero sempre più spessore e la trama iniziò ad assumere i lineamenti che, in qualche modo, sono poi finiti nero su bianco. Così, in una notte estiva del 2011 raccolsi tutte le idee e le buttai su un foglio. Mi resi subito conto che non ci sarebbe stato tutto in un racconto, per cui optai per il libro… nisba, troppo materiale anche per un solo libro, e quindi via di esalogia! Un libro per ogni rosa…

… solo che la trama copriva appena i primi tre volumi, e me ne rimanevano altri tre da creare. Inoltre, le ragazze non avevano ancora un vero scopo, se non “combattere i fantasmi” – e che cazzo di noia, lasciatemelo dire. Per cui, illuminazione divina, ci buttai dentro il Graal! E meno male! Perché con il Graal ho aggiunto un sacco di elementi intriganti, ho costruito meglio l’intreccio della saga e ho iniziato a lavorare sulla seconda trilogia (nata grossomodo quella stessa sera, e perfezionata col tempo…)

Ad agosto 2012 iniziai la stesura di Powers, ma Exodus era fermo a metà. O meglio, avevo una mezza idea in mente, ma un anime me l’aveva praticamente spoilerata, quindi dovetti rimaneggiarla di brutto per evitare che fossero identiche – e sono soddisfatta, sinceramente… mi piace il finale che ne è venuto fuori.

Tra gli elementi nati in corso di stesura:
-          il personaggio del Wise Man [la sua introduzione mi ha risolto un sacco di nodi narrativi della seconda trilogia];
-          Fancy lesbica [all’inizio era Sue a innamorarsi di lei, e la loro storia doveva essere appena accennata in Relationships];
-          anticipazione della vampira [doveva apparire solo dal terzo libro];
-          l’infatuazione di Ceile [idem come con Fancy];
-          la ninnananna di Desy [l’idea me l’ha data un telefim molto noto che stavo seguendo durante la stesura… però non dirò quale lol];
-          il nome del negozio, Dream Emporium, che richiama un verso della canzone “Storytime” dei Nightwish, “Imaginarium, a dream emporium”. In parte è ispirato al negozio che si vede nel Majokko “Ojamajo Doremi”.

Dream emporium outside

In tutto questo, all’inizio la storia doveva partire in modo molto diverso. Per esempio, era Sue a diventare “rosa” per prima, e poi si formava il party; i fantasmi dovevano venire relegati a Ghost City solo nell’ultimo capitolo di Powers, ma l’idea non mi convinceva e quindi l’ho stravolta lol; i testi di Sue, sebbene alcuni risalgano addirittura al 2010, dovevano restare a parte come OST; Puga doveva essere molto più cattiva e machiavellica, ma alla fine ho deciso di lasciare il ruolo di “chaotic evil” a Ida; ogni ragazza doveva avere un fiore diverso, ma le ho fatte tutte rose per questioni simboliche.


gard'n'roses

I sogni hanno giocato un ruolo simpaticamente fondamentale nella storia, infatti ben due elementi di rilievo hanno preso forma durante le mie fasi Rem: il mondo dei sigilli e lo spin off crime. Non dirò altro, ma ringrazio la mia mente per avermi dato idee tanto geniali lol.

The Black Rose Saga è:

1-Powers
2-Relationships
3-Conflicts
4-Holy Grail
5-Flight
6-Exodus


Nel momento in cui leggerete questo approfondimento, sappiate che la stesura della saga è già all’ultimo libro (anche se sono stati pubblicati solo i primi tre). Chissà, l’anno prossimo potrebbe scapparci un volume unico cartaceo :)


city of ice statues

_______________________________________________________________________________

Gli speciali della Black Rose Saga terminino qui, spero siano stati di vostro gradimento. Indipendentemente dal giftaway, se vi fa di farci sapere il vostro parere ve ne saremmo grate.

Grazie.
A presto

PMP

10 commenti:

  1. Ciao ragazze scusate il ritardo io ho avuto solo la fortuna di vincere power e spero sinceramente di vincere gli altri,xche sono curiosissima di leggere il resto mi state incuriosendo parecchio..grazie x questa nuova occasione....
    Condiviso su fb

    RispondiElimina
  2. Sono sempre più incuriosita di leggere Black rose !

    RispondiElimina
  3. Volume unico cartaceo?? :D :D :D Stesura dell'ultimo libro? Ohmmioddiooo ma che belle notizie!! :D :D :D
    Ora, siccome Conflicts non l'ho ancora letto, alcune spiegazioni non mi sono molto chiare (questo, oltre al fatto che ho una memoria orribile e mi sono resa conto che, soprattutto per quanto riguarda i nomi, non ricordo tutto.. xD)... Maaaaa, non importa, è stata una tappa interessantissima! :D :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stesura dell'ultimo libro ha fatto gongolare anche me :D

      Elimina
  4. Io nn so come si ottengono i codice..Marina ma continuato a condividere anche stamattina ...avrò fatto bene???meglio comunicare...:-)
    Grazie bellissime tappe

    RispondiElimina
  5. Ecco sapere che una saga è già alla fine fa sempre piacere, almeno ci si può preparare psicologicamente e l'autrice non si stressa :P
    Dietro ci sono un sacco di manga e altre cose... meglio, perché se penso a cosa viene solitamente fuori con una sola fonte d'ispirazione, mi viene malissimo :/

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...