mercoledì 26 novembre 2014

Recensione Powers di Susan Mikhaiel (The Black Rose Saga) + GIFTAWAY





Titolo: Powers
Autore: Susan Mikhaiel
Editore: Selfpublishing
Prezzo: 1.99 euro
Pagine: 147
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SINOSSI

Dare una svolta alla propria vita è qualcosa che, prima o poi, desideriamo tutti. Sue, una giovane italiana un po' nerd e tormentata, non è da meno.

Trasferitasi in Giappone in seguito a un trauma, Sue conoscerà le “rose”, ragazze con una speciale missione: trovare il Santo Graal. In quanto custode della rosa nera e leader del gruppo, la ragazza sarà costretta suo malgrado a dover prendere parte alla spedizione. Dovrà però fare i conti con gli spettri di Ghost city, misteriosi omicidi nella periferia di Tokyo, e il suo tormentato passato...

VOTO

4 draghi -/5

 -

IL MIO PARERE PERSONALE

Per prima cosa chiedo ufficialmente scusa all'autrice per la lentezza della recensione. Sono nota per avere i tempi di una tartaruga zoppa, ma ammetto che in questo caso l'animaletto penso abbia perso almeno tre zampe.

Detto questo procediamo: oggi vi parlerò di Powers il primo libro della The Black Rose Saga.
Il romanzo viene inaugurato con la scena dell'arrivo di Sue all'aeroporto del Giappone.
Questo semplice fatto mi ha catapultato subito dentro la trama. Mi ha dato l'idea di un nuovo inizio 'in tutti i sensi' e mi sono immedesimata in questa ragazza trasferita in un nuovo stato.




Sue si è ambientata velocemente e, senza mezzi termini o giri di parole, l'autrice ci accompagna subito nel suo tormentato mondo fatto di scene macabre (è un horror ve l'ho detto?) alternate a parti tipiche degli anime. (È un lavoro classificabile come majokko, sapete che vuol dire? Il genere di 'ragazze magiche' sono sicura che saprete elencarne almeno una decina).

Questo aspetto, apparentemente contrastante, è in realtà il punto di forza della saga e si racchiude in una sola parola: originalità.

Sue incontra altre ragazze (con i tipici capelli colorati e le fuku - le divise alla marinetta - ne ho parlato qui) e diventa la leader di un gruppo di 'combattenti' alla ricerca nientepopodimendo che ... del Santo Graal.

Come ancora il Graal? Forse per qualcuno sarà un argomento trito e ritrito (almeno è quello che pensato io all'inizio), ma vi assicuro che quel che troverete nella Black Rose Saga si discosta di buona misura dalla letteratura 'classica'. 

Ah... perché Black Rose ? Perché le classiche 'spille' delle ragazze sono in realtà delle rose anche se molto particolari (spesso il sangue sarà un elemento che le contraddistingue).

Il linguaggio utilizzato dall'autrice è molto schietto, moderno e qui purtroppo devo dire: anche troppo. I continui termini 'coloriti' e 'i colori' effettivamente presenti nel testo (capelli, nazionalità, etc...) tendono a far diventare la voce delle ragazze un po' tutta uguale' (ammetto di averle confuse più volte).
È comunque sufficiente proseguire nella lettura per affezionarsi a loro ed identificarle a dovere.

Simpatici ed originali sono anche i personaggi secondari (compresa la classicissima manga-vecchietta) che qui eh... somiglia più a una esilarante vecchia pignatta di fagioli.



Infine, il meglio dell'autrice - a parer mio - si ha nelle descrizioni di elementi gotici. Si vede che quella è la sua vera 'vena' (e scusate il gioco di parole sanguinolento) e in quelle scene ci mette più anima dark (e spero che lo prenda come un complimento perché lo è).



In conclusione: romanzo originale, adatto a molti ma non per tutti. Io personalmente lo consiglio se siete stanchi delle solite storie 'clonate'.

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9 commenti:

  1. Mi hai convinto con una sola parola: majokko. Io che sono una fanatica del mondo manga, anime e Giappone DEVO leggerlo assolutamente ^^

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    1. sì, DEVI XD . Io invece devo ammettere che non ho ben specificato quanto è 'giapponese' questo libro, un'ulteriore lode all'autrice :)

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  2. Ahahahahahah, anche io all'inizio confondevo le ragazze, tant'è che mi ero segnata su un foglio nome, colore, soprannome e potere di ognuna, per poterle distinguere man mano che proseguivo nella lettura! Poi dal secondo libro non ne ho più avuto bisogno.. xD

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    1. Ma come sei stata diligente, brava XD. Considera che io 'per ragioni tecniche' ho cominciato dal secondo libro, pensa che impiccio. Comunque sì, ora le conosco bene e non le confondo più ^_^

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    2. Ahahahahahahahah, grazie! xD
      In realtà all'inizio tornavo indietro e mi rileggevo il pezzo dove le presentavano, ma dopo tre volte mi sono rotta (non è che col kobo sia comodissimo) così mi sono detta "Basta! Me le segno, così non devo tornare indietro tutte le volte!" xD
      Ahahahahahahahahah, ti capisco, con almeno due saghe è successo anche a me (con una sono partita dal 4° libro, mentre con l'altra dal 5°... Ooooops) xD

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  3. Bella recensione!!!! Già mi ispirava ma con la presenza della nonnina mi sono completamente convinta!

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    1. Eh, la nonnina è un po' 'particolare' o si odia o si ama :D

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  4. bellissimo sicuramente ho conosciuto Powers durante il blog tour e devo dire che mi è piaciuto molto, anche se devo ancora leggerlo, mi ha davvero incuriosita. Sto facendo dei corsi per il lavoro e ho dovuto lasciare un pò indietro le letture ma sicuramente lo leggerò al più presto
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