domenica 13 luglio 2014

Recensione: Le porte dell'Inferno si sono aperte attenti al gradino di John Connolly



Ciao, oggi vi voglio presentare un libro molto particolare.
Vediamo i dati basi e poi vi dico cosa ne penso.

Titolo: Le porte dell'inferno si sono aperte attenti al gradino.
Autore: John Connoly
Casa Editrice: Salani Editore
Pagine: 302
Prezzo: 16.90 (Ma ovunque si trova a molto meno. Amazon, per esempio, lo mette solo a 7.56 euro, addirittura con Amazon Prime)

SINOSSI:

«Spettabile CERN, mi chiamo Samuel Johnson, ho undici anni. Credo di aver trovato la vostra particella di energia scomparsa, o di sapere dov'è finita. Dovrebbe trovarsi nella cantina della casa in Crowley Avenue 666, di proprietà dei signori Abernathy, nella città di Biddlecombe, Inghilterra. È molto azzurra e puzza di uova marce. L'energia, non Biddlecombe. Si è materializzata là sotto alle 19.30 precise, ora di Greenwich, del 28 ottobre. Vi allego la scansione di un mio disegno di quello che ho visto in cantina. Cordiali saluti, Samuel Johnson. PS: sono sicuro che il signore e la signora Abernathy siano posseduti da demoni: forse stanno usando l'energia per aprire le Porte dell'Inferno».

IL MIO VOTO:

4+/5 draghi


 +


IL MIO PARERE PERSONALE

Chiariamolo subito: siamo in un libro dello stesso stile di Lemony Snicket, quei libri che contengono humor nero, personaggi grotteschi e che ti strappano qualche risata.

Se NON amate questo genere di libri, questo titolo NON fa per voi.
Se invece ne siete appassionati come me, beh... accoglietelo a braccia aperte.

Come avviene per questi titolo leggeri, a volte si cade nel pensiero che dietro non ci siano una fonte di studio, che si sia solo scritta la storia (è un convinzione generale del fantasy... evabbè tanto è fantasy, che ci vorrà mai?).

Questo libro toglie ogni dubbio sul fatto che un titolo leggero possa nascondere qualcosa di istruttivo all'interno. È zeppo di cose istruttive!

Partiamo con la miglior spiegazione sulla teoria del Big Bang che io abbia mai sentito (valida per adulti e bambini):

In principio, per essere ragionevolmente precisi circa 13,7 miliardi di anni fa, c'era un minuscolo puntino. Il puntino, caldissimo e incredibilmente pesante, conteneva tutto ciò che esisteva o sarebbe esistito, concentrato nell'area più ridotta possibile. 
Pieno com'era, si trovava sotto un'enorme pressione, motivo per cui esplose, sparpagliando debitamente tutto ciò che esisteva o sarebbe esistito per quello che da lì in poi sarebbe diventato l'universo.
Gli scienziati chiamano questo evento Big Bang, anche se in realtà non ci fu nessun grosso bang perché accadde in ogni luogo e tutto in una volta.

Questo estratto è anche l'incipit del libro. (Approfitto per votarlo così risparmio un post. Gli assegno 5/5 draghi!). 

Come dire: tutto si può spiegare basta saperlo fare. Tra l'altro il capitolo continua (il titolo è In cui si forma l'Universo che sembra un ottimo punto da cui cominciare) e vi consiglio di leggerlo e di consigliarlo a chi non ha capito un tubo della teoria del Big Bang ^_^ (O per i ragazzi che la devono studiare).



Ma cosa c'entra il Big Bang con la storia? C'entra perché un gruppo di scienziati sta utilizzando un collisore (per scoprire la particella primordiale, quella del Big Bang) (ah sono quelli del CERN di Ginevra, il collisore esiste davvero: occhio) mentre in una losca cantina qualcuno fa una sorta di 'seduta spiritica'. E qui iniziano i guai: questi due eventi si uniscono e permettono la parziale apertura di un portale tra il nostro mondo e il mondo dei demoni.

I demoni sono brutti e cattivi come si dipingono. Quasi tutti. Alcuni sono brutti, ma cattivi un po' meno. Vorrebbero solo stare in santa pace nel loro stagno o nel loro angolino.
Facciamo quindi la conoscenza di Nurd, un simpatico demone poco incline alla cattiveria, che desidera solo migliorare la sua esistenza (è stato isolato praticamente in mezzo al nulla). E se la sua esistenza è a bordo di un'automobile ancora meglio.

(Nurd me lo immagino un po' come Dobby)



Nurd aiuterà il protagonista (Samuel) e i suoi amici (compreso il cane) a chiudere il portale. Ovviamente prima succederà veramente di tutto. 

Lo stile dell'autore è molto scorrevole, nonostante l'uso di molti avverbi che, in questo caso, sono quasi un obbligo per il tipo di narrazione.

La cosa che più mi è piaciuta è il gran contenuto di informazioni che vengono snocciolate nel libro e nelle note (ce ne sono tantissime, tutte esilaranti) che non stancano perché sono presenti alla fine della pagine.
Si impara qualcosa, o almeno si ricorda, con una naturalezza unica (e per questo penso che questo titolo sia molto adatto ai ragazzi).
Facciamo un altro esempio:

"Oh, senti, non è complicato. Il concetto è che devo diventare qualunque cosa che ti faccia paura. Ho scelto la cosa con i tentacoli che fa squish squish perché, be', è un classico".
"Sì? Allora sei un po' come un polipo?"
"Un po', suppongo" ammise quello.
"A me piacciono i polipi".
"Polpi" corresse il demone. "Ma non vi insegnano niente a scuola?".

Eh già, me lo domando anche io. Quanti chiamano i polpi, polipi (che invece sono i coralli)?.

Per concludere libro consigliatissimo. Ma ripeto: deve piacere il genere. Poi non dite che non vi ho avvisato, eh? ^_^

Consigli di procurarvelo su Amazon, ha un prezzo piccolissimo


4 commenti:

  1. La recensione è accurata e verrebbe anche voglia di leggerlo, ma non è proprio il mio genere. ^__^

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    1. Grazie per la recensione ^_^ . Effettivamente, come specificato, è un genere che deve piacere.

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  2. Che titolo curioso e interessante, poi la recensione mi ha colpita parecchio.
    Lo segno con la speranza di riuscire a leggerlo presto.

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