martedì 18 marzo 2014

Recensione Silver di Kerstin Gier


Titolo: Silver
Serie: Trilogia dei sogni
Autrice: Kerstin Gier
Editore: Corbaccio
Pagine: 323
Costo: 16.40 cartaceo 9.99 ebook (troppo conviene il cartaceo)


SINOSSI

Porte che si spalancano su luoghi segreti, statue che parlano, una ragazzina che si aggira con un’ascia in mano… I sogni di Liv Silver non sono tranquilli negli ultimi tempi. Soprattutto uno: un sogno in cui si ritrova di notte in un cimitero insieme a quattro ragazzi impegnati in un rituale dall’aspetto satanico.
E questi tipi hanno un legame con la vita vera di Liv, perché sono Grayson, il fratellastro appena acquisito da quando la mamma ha portato lei e la sorella a vivere a Londra con il suo nuovo compagno, e i suoi amici. Perché adesso Liv frequenta la stessa scuola. Perlomeno sono tutti abbastanza simpatici. La cosa veramente strana, però, è che da quando è a Londra Liv ha scoperto di avere accesso ai sogni degli altri. Attraverso porte dai colori e forme diverse entra letteralmente nell’inconscio dei suoi amici. Una faccenda affascinante, se non fosse che, da alcune frasi che capta durante il giorno, sembra che anche loro sappiano della presenza di Liv nei loro sogni. Come è possibile?

VOTO

4/5 draghi



IL MIO PARERE PERSONALE

Eccoci qui con la recensione di Silver di Kerstin Gier. In realtà comprato, letto e divorato nel giro di due giorni dall'uscita.

Avevo aspettative altissime per questo libro perché la Trilogia delle Gemme della stessa autrice è tra le mie letture preferite. 

A proposito, avete visto il film Rubinrot? NO? Male, molto male...


E ad agosto uscirà anche Saphirblau, non vedo l'ora *_*


Ok, finita la gemme-digressione, ritorniamo a questa nuova lettura. Dicevo delle aspettative altissime. Della Trilogia delle gemme ho adorato lo stile, fresco e originale, i protagonisti (soprattutto la dolcissima e simpaticissima Gwen) e, non ultimo, il tema dei viaggi nel tempo.
Con questo bagaglio alle spalle avvicinarmi a qualcosa scritto dalla Gier è stata parecchio difficile.

La protagonista anche qui è molto simpatica. Si chiama Liv, è un'adolescente e neanche dopo mezza pagina già fa una inverosimile figuraccia guadagnandosi il soprannome di 'formaggiaia'.

La storia ci viene raccontata attraverso o suoi occhi e i suoi pensieri (prima persona). Lo stile dell'autrice anche stavolta non si smentisce e ci regala diverse scene comiche.

Per esempio qui Liv è alle prese con un chutney  di pomodori verdi


A parte l'uvetta recava tracce di cipolla, aglio, curry, zenzero e - sì! certo! - cannella. C'era anche qualcos'altro che aveva la consistenza di bottoni marci.
Evidentemente Mrs Dimbleby ci aveva infilato a casaccio tutto quello che doveva buttare via. Se questa era la sua specialità, non volevo immaginare che sapore avessero i piatti che non cucinava troppo bene.

Stile ritrovato, personaggi nuovi, abbastanza simpatici. Oltre a Liv abbiamo vari familiari, un cane, un gatto e soprattutto 4 ragazzi delle Frognal Academy. Tra questi c'è Henry che farà battere il cuore a Liv e Grayson (il fratellastro acquisito) che farà battere il cuore a me ehmmm, che mi incuriosisce molto e non vedo l'ora di leggere altro su di lui.

La storia dei 4 ragazzi mi ha ricordato un po' Raven Boys, no, niente paura, la storia non è simile, è solo simile la faccenda dei quattro ragazzi che 'sono perduti' nelle loro diavolerie (oh oh che termine adatto) e riescono ad andare avanti solo con l'avvento di una ragazza.

Qui, però, non si parla di Re o linee d'energia da ritrovare,  ma di riuscire a venire fuori (vivi) da un patto con un demone dei sogni.
Sì perché i 4 ragazzi (più una ragazza che si è trasferita) giocheranno a evocare demoni (come bambini dell'asilo. Dell'asilo dei vampiri. cit.)

Ecco e qui arriva la nota dolente. Sarà che i sogni non sono viaggi nel tempo, sarà che per lo più abbiamo visto solo tante porte, più o meno colorate, ma questo tema non mi è risultato particolarmente gradito.

Soprattutto la trama l'ho trovata banale e scontata :(((( . Però c'è da dire che è solo il primo libro di una trilogia e probabilmente le parti più succose devono ancora venire.

Infine, una nota molto positiva. Il mistero che c'è dietro a Secrecy e il suo Tittle-Tattle Blog (a proposito sapete che esiste davvero? Eccolo qui). QUESTA l'ho trovata davvero una trovata geniale e non vedo l'ora di scoprire la vera identità di Secrecy.

In conclusione: romanzo molto carino che ha pagato lo scotto di essere arrivato DOPO una trilogia riuscitissima. Probabilmente se lo avessi letto prima di Red, Blu, Green la votazione sarebbe stata più alta.

1 commento:

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